Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

Zoologia forestale e ambientale

Oggetto:

Anno accademico 2006/2007

Docente
Paola FERRAZZI (Affidamento)
Insegnamento integrato
Corso di studi
Non indicato
Anno
Non indicato
Crediti/Valenza
5
SSD dell'attività didattica
BIO/05 - zoologia
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Conoscenza specialistica dell’ittiofauna, dell’avifauna e della teriofauna presenti in Italia in ecosistemi forestali e montani, come importanti elementi delle reti trofiche e degli equilibri in foresta, sia a livello autoecologico sia nei rapporti con altre specie animali, con la vegetazione e con l’ambiente, in funzione della loro gestione.

Conoscenza delle problematiche di maggiore rilievo per le diverse specie trattate, sia nei confronti dei popolamenti vegetali sia in relazione alle avversità ambientali e all’impatto antropico, e dei metodi più idonei per risolverle, anche in relazione agli obiettivi della gestione.

Conoscenza del comportamento animale.

Oggetto:

Programma

Evoluzione. Speciazione
Variabilità. Mimetismo
Zoogeografia. Migrazioni.
Effetti di problematiche ambientali sugli animali.
Approfondimenti sull’ittiofauna
Incubatoi: finalità e conduzione
Trote: sottospecie, origine, problematiche
Cefalaspidi
Parametri connessi alla legislazione sulle acque
Approfondimenti sulla fauna ungulata e sull’avifauna
Problematiche inerenti la fauna selvatica
Basi del comportamento animale. Etologia
Relazioni intraspecifiche e interspecifiche
Interventi di miglioramento ambientale
Reti ecologiche
Indici di diversità.

Esercitazioni (esterne: 15 ore)

Visita a incubatoio di Valle; esame dei metodi di riproduzione e di allevamento di specie ittiche autoctone, ai fini di ripopolamenti.
Partecipazione a sessione di cattura e di inanellamento a scopo scientifico di uccelli in Val Sangone. Riconoscimento di specie avicole e apprendimento delle metodiche inerenti a tali operazioni.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Alcock J., 1992 – Etologia, un approccio evolutivo – ZANICHELLI, Bologna, pp. 582.
Bassano B., Boano G., Meneguz P. G., Mussa P. P., Rossi L., 1995 - I selvatici delle Alpi piemontesi. Regione Piemonte, EDA, pp. 207.
Bianchi F., Di Bella E., Diberti M., Girò M., Meineri G., Mussa A., P. P. Mussa, Perduca A., Sicuro B., 2000 – Fauna selvatica e agricoltura – REGIONE PIEMONTE, Torino, pp. 134.
Corbet G., Ovenden D., 1986 - Guida dei mammiferi d’Europa - FRANCO MUZZIO ED., Padova, pp. 288.
Forneris G., 1989 – Gli incubatoi di valle – AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TORINO, pp. 57.
Krebs J. R., Davies N. B., 1987 – Ecologia e comportamento animale. – BOLLATI BORINGHIERI, Torino, 344.
Ladiges W., Vogt D., 1985 - Guida ai pesci d’acqua dolce d’Europa - FRANCO MUZZIO ED., Padova, pp. 233.
Malcevski S., Bisogni L., Gariboldi A., 1966 – Reti ecologiche ed interventi di miglioramento ambientale. Il Verde Editoriale, Milano.
Mussa P. P., Pulcher C., 1992 – L’avifauna nidificante in Piemonte - Regione Piemonte, EDA, pp. 207.
Peterson R., Mountfort G., Hollom P.A..D., 1985 - Guida agli uccelli d’Europa. – FRANCO MUZZIO ED., Padova, pp. 312.


Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 18/06/2010 09:01
Location: https://www.sta.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!