- Oggetto:
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Selvicoltura di protezione e di montagna (Anno Accademico 2014/2015)
- Oggetto:
MOUNTAIN AND PROTECTION SILVICULTURE
- Oggetto:
Anno accademico 2014/2015
- Codice dell'attività didattica
- AGR0392
- Docente
- Prof. Renzo MOTTA (Affidamento interno)
- Corso di studi
- [f001-c504] LM - Scienze forestali e ambientali
- Anno
- 2° anno
- Tipologia
- D - A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 4
- SSD dell'attività didattica
- AGR/05 - assestamento forestale e selvicoltura
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Scritto ed orale
- Prerequisiti
- Nessuno / None
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso approfondirà la selvicoltura applicata alle foreste di montagna ed i principali strumenti e supporti informatici disponibili per una corretta pianificazione selvicolturale degli interventi.
Una parte importante del corso sarà dedicata a fornire strumenti metodologici per identificare le foreste che svolgono una prioritaria funzione protettiva, valutare il loro valore ecologico, storico, culturale ed economico e la loro capacità, attuale e futura, a svolgere la funzione ad esse destinata.
The educational goals are aimed to developing a quantitative-qualitative understanding of stand dynamic and stability that are adequate to the functions required. Methods to analyse the different function requested to the forest stands will be analysed and discussed. The silvicultural treatments will be describend on the field and will be discussed using hardware and modelling softwares that are able to simulate different scenarios.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Definizione delle foreste di montagna e delle foreste che svolgono una funzione di protezione diretta e acquisizione delle conoscenze fondamentali per applicare, in queste foreste, una selvicoltura sostenibile e finalizzata alla conservazione ed alla valorizzazione delle funzioni svolte. Una maggiore enfasi sarà dedicata alle foreste ed ai sistemi selvicolturali presenti nell’Italia nord-occidentale.
Le foreste di montagna hanno una ecologia ed un dinamismo peculiari, rispetto alle foreste di bassa quota, e la loro gestione selvicolturale richiede una grande attenzione al mantenimento della stabilità sia in termini di resistenza e sia in termini di resilienza. Le foreste di protezione (Foreste di protezione diretta) sono quelle foreste che, con la loro presenza, proteggono insediamenti permanenti e viabilità principale da alcuni pericoli naturali quali le valanghe e la caduta di massi. La funzione protettiva richiede la presenza di una foresta in grado di resistere ai disturbi naturali e, nello stesso tempo, in grado di ricostituirsi rapidamente dopo il verificarsi di un evento distruttivo. Queste qualità possono essere mantenute in modo continuo nel tempo o valorizzate solo mediante l’effettuazione di appropriate cure colturali.
The mountain forest (including the montane and the subalpine belts) has distinctive ecology and, as a consequence, requires a peculiar silvicultural approach that is different from the one applied to low elevation, more productive and stable forest stands.
The main goals of the course are to define the mountain forests, to analyse their stability and their ability to meet the required functions, and to describe the main silvicultural tendings.
Particular attention will be devoted to the forests that play a protective function and to the most important forest types of the Italian western Alps.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il livello di apprendimento raggiunto e la relativa capacità di comunicarlo sono costantemente monitorate attraverso domande e discussioni che sono propedeutiche all’inizio di ogni singola lezione. Un monitoraggio più accurato è effettuato al termine dei principali argomenti svolti durante il corso e, infine, una revisione finale del livello di apprendimento è svolto durante le esercitazioni in classe ed in bosco che permetteranno di svolgere eventuali modifiche ed integrazioni dell’apprendimento prima dell’esame finale.
Level of learning acquired and student learning outcomes are constantly monitored at the beginning of each lecture and at the end of each main arguments through questioning students during to check their understanding of the material being taught and conducting periodic reviews (at the end of the main arguments of the course) with students to confirm their grasp of learning material and identify gaps in their knowledge and understanding. An additional role in this perspective is played by practical lessons and field excursions where student performances will be reviewed and used to make needed adjustments in instruction and lecture development.
- Oggetto:
Attività di supporto
Esercitazioni in bosco
- Oggetto:
Programma
Argomento
Ore
Lez.
Ore
Esercit.
Paesaggio naturale e paesaggio culturale: le foreste attuali come risultato dell’attività dell’uomo.
2
La selvicoltura nelle foreste di montagna
4
2
Definizione ed identificazione delle foreste che svolgono una funzione di protezione diretta. Analisi della stabilità nelle foreste di montagna
4
Pericoli naturali (valanghe, caduta massi, frane superficiali, debris-flow), rischi e ruolo dei popolamenti forestali
4
Analisi strutturale e della stabilità delle foreste ai fini di valutarne l’attitudine a svolgere la funzione protettiva
4
2
Gli interventi selvicolturali nelle foreste di protezione. Le cure minime. Pianificazione e sostenibilità degli interventi
6
2
Cartografia tematica per la selvicoltura di protezione. I softwares di visualizzazione dei popolamenti forestali
4
2
Tecniche e metodi nei rimboschimenti di montagna con particolare riferimento alla metodologia di impianto ed alle peculiarità del rimboschimento in questa fascia altitudinale.
4
Totale
32
8
Area della difesa del suolo e della prevenzione dei rischi naturali
Syllabus
Hours
lessons
Hours
Applied work
Natural land cultural landscape. The importance of land-use legacies.
2
Silviculture in mountain forests
4
2
Definition of the protective forest stands. Direct protection.
4
Natural hazards (avalanches, rockfall, landslide, debris-flow)
4
Stand structure and protective role
4
2
Silviculture in protection forests. Minimal tending. Management and planning of the protective silvicultural tendings
6
2
Protection forest maps. Software for the visualization of the forest stands and for the silvicultural planning
4
2
Artificial afforestations: material and methods in the montane and in the subalpine belts.
4
Total
32
8
Area della difesa del suolo e della prevenzione dei rischi naturali
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Dotta, A., and Motta, R. 2000. Boschi di conifere montani. Indirizzi selvicolturali. Regione Piemonte, Blu Edizioni, Peveragno (CN).
- Bischoff, N. 1994. Selvicoltura nei boschi di montagna. Ufficio federale dell'ambiente delle foreste e del paesaggio, Berna.
- Berretti, R., Caffo, L., Camerano, P., De Ferrari, F., Domaine, A., Dotta, A., Gottero, F., Haudemand, J.C., Letey, C., Meloni, F., Motta, R., Terzuolo, P., 2006. Selvicoltura nelle foreste di protezione. Esperienze ed indirizzi gestionali in Piemonte e Valle d'Aosta. Compagnia delle foreste, Arezzo.
- Dotta, A., and Motta, R. 2000. Boschi di conifere montani. Indirizzi selvicolturali. Regione Piemonte, Blu Edizioni, Peveragno (CN).
- Bischoff, N. 1994. Selvicoltura nei boschi di montagna. Ufficio federale dell'ambiente delle foreste e del paesaggio, Berna.
- Berretti, R., Caffo, L., Camerano, P., De Ferrari, F., Domaine, A., Dotta, A., Gottero, F., Haudemand, J.C., Letey, C., Meloni, F., Motta, R., Terzuolo, P., 2006. Selvicoltura nelle foreste di protezione. Esperienze ed indirizzi gestionali in Piemonte e Valle d'Aosta. Compagnia delle foreste, Arezzo.
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Note
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