- Oggetto:
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Disegno dell'architettura
- Oggetto:
Anno accademico 2011/2012
- Codice dell'attività didattica
- AGR0131
- Docente
- Mauro DE BERNARDI (Contratto)
- Corso di studi
- [f001-c717/105] L - Scienze e tecnologie agrarie curr. realizzazione e gestione delle aree verdi
- Anno
- 3° anno
- Tipologia
- C - Affine o integrativo
- Crediti/Valenza
- 8
- SSD dell'attività didattica
- ICAR/17 - disegno
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Sommario insegnamento
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Obiettivi formativi
Disegno e Geometria dagli assunti teorici di base alla prassi: soggettività e oggettività nella Rappresentazione, dalla conoscenza critica dell'esistente alla manifestazione del progetto, dall'ideazione all'esecuzione, includendo i caratteri visivi, e percettivi in genere, come parametro di progetto.
Disegno come analisi e rappresentazione dello spazio formalmente-geometricamente configurato e matericamente strutturato.
Codici della rappresentazione e relativi usi e controlli corretti e consapevoli: proiezioni ortogonali, prospettiva, assonometria, teoria delle ombre.
Il segno come traccia grafica, quale esito cólto e consapevole nel progetto di comunicazione.
Il disegno come norma e tecnica.
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Risultati dell'apprendimento attesi
Coscienza della “convenzionalità” e non “unicità” della Geometria euclidea quale sistema assiomatico; conoscenza della “tradizione scientifica” alla base delle realizzazioni architettoniche classiche (dal VI sec. a.C. Al XIX sec. d.C.); chiara visione dei meccanismi della Geometria Proiettiva.
Capacità di orientamento e di descrizione grafica analitica di oggetti architettonici e non, di realtà formali architettoniche e paesaggistiche. Capacità di analisi formale di realtà architettoniche articolate. Capacità di produrre un corretto disegno tecnico edile secondo le norme e le convenzioni internazionali.
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Programma
Il Corso viene articolato in argomenti, alcuni di carattere prettamente teorico, altri di carattere più pratico o preminentemente pratico, orientati a fornire basi per i successivi Corsi della Laurea in Architettura oltre che, naturalmente, a sbozzare l'attitudine alla descrizione grafica dei fenomeni formali.
Tra i primi, una brevissima traccia storica dei Fondamenti di Euclide con qualche completamento di Hilbert, pochi cenni sulle Geometrie non euclidee (limitati ai modelli di Riemann e Poincaré) con l’intento di fornire il quadro logico del “problema geometrico” ed infine la proposizione della teoria delle Geometrie Formali con i suoi prodromi storici (Vitruvio, di Giorgio Martini, Guarini).
Tra i secondi, le proiezioni ortogonali, le proiezioni centrali e prospettiche (utili non solo per il disegno “d'effetto”, ma anche per i successivi approfondimenti di Fotogrammetria), le trasformazioni proiettive e cenni ai problemi legati alle figure su superfici non piane (utili ad accostarsi con attenzione alla cartografia).
Di seguito il disegno dell’immagine della forma architettonica con alcune considerazioni sulla percezione delle forme (utile al successivo Corso di Rilievo) con attenzione agli aspetti materici e cromatici, ed infine il disegno edile non solo nelle convenzioni internazionali, ma anche in quelle del tradizionale “comunale”.
Successivamente il Corso fornirà cenni di Disegno automatico, affrontando prevalentemente il disegno 2D.
Testi consigliati e bibliografia
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Bibliografia essenziale
E.A.Abbott, Flatlandia, Adelphi
M. L. De Bernardi, La Forma e la sua Immagine, ETS
Roberto Maestro, Disegno per l'analisi e per il progetto, Società Editrice Esculapio
Bibliografia per gli approfondimenti
A. Borghini, Varia Historia, Aracne
A. Marotta , Policroma, CELID
R. Troudeau, La rivoluzione non euclidea, BB
Dispense in formato PDF scaricabili dal sito della disciplina.
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