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Sistemi pastorali

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Anno accademico 2006/2007

Docente
Andrea CAVALLERO (Affidamento)
Insegnamento integrato
Corso di studi
Non indicato
Anno
Non indicato
Crediti/Valenza
3
SSD dell'attività didattica
AGR/02 - agronomia e coltivazioni erbacee
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Sommario insegnamento

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Risultati dell'apprendimento attesi

Conoscenza delle principali tecniche e problematiche dell’inerbimento tecnico.
Conoscenza dei tipi prativi e pascolivi più diffusi sulle Alpi.
Conoscenza delle principali problematiche della gestione pastorale.
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Programma

Presentazione del modulo. Ambienti di riferimento per i sistemi pastorali. Lo spazio rurale alto-collinare e montano in Italia e in Europa e i suoi rapporti con le attività alpicole. La politica nazionale e regionale agro-pastorale. L'esempio svizzero e francese.
Conoscenze di base sulle specie foraggere e da inerbimento. Caratteristiche morfologiche, sviluppo e crescita delle specie dei popolamenti erbacei permanenti seminaturali e artificiali e conseguenze applicative. Fitomassa ipogea ed epigea, lettiera, turnover radicale, longevità, precocità, alternatività e rifiorenza delle specie graminacee. Significati tecnici.
Presentazione di criteri e strumenti per la conoscenza di specie graminacee e leguminose foraggere e da inerbimento (Lolium multiflorum, L. perenne, Dactylis glomerata, Festuca pratensis, F. arundinacea, Phleum alpinum, Bromus inermis, B.erectus, Poa pratensis, P. trivialis, P. alpina, Arrhenatherum elatius, Trisetum flavescens, Agrostis alba, Festuca rubra, F. ovina, Alopecurus pratensis, Cynosurus cristatus, Anthoxanthum odoratum, Bromus erectus, Holcus lanatus, Achnatherum calamagrostis, Medicago sativa e falcata, Trifolium repens, T. pratense, T. hybridum, Lotus corniculatus, Melilotus albus, M.officinalis, Onobrychis viciifolia, O. montana, Leguminose autoriseminanti, Specie di altre famiglie ecc).

I sistemi pastorali. La vegetazione pastorale. I differenti approcci di studio della vegetazione pastorale. L'approccio quantitativo fitopastorale. I concetti di tipologia e di facies.
Descrizione delle tipologie e facies pastorali più significative delle Alpi e degli Appennini e criteri per l’interpretazione gestionale, ambientale e paesaggistica.
Il rilievo della vegetazione pastorale. Analisi fitopastorale. Concetti di copertura e fitomassa applicati alle cotiche pastorali.
L'utilizzazione dei pascoli. Il pascolamento. Ruolo agronomico e ambientale del pascolamento.
Le relazioni erba-animale-suolo. Azioni degli animali sul suolo, sulla struttura, sulla fertilità, sulla vegetazione (specie indicatrici dell'azione pascoliva). Interventi e tecniche di regolazione delle restituzioni animali e del calpestamento.
Il carico animale, definizione e significati. Intensità di pascolo, efficienza del pascolamento. Relazioni fra suolo, vegetazione pastorale e carico animale. Capacità di carico di un territorio. Gli effetti del carico e della movimentazione degli animali.
Le tecniche di pascolamento. L'organizzazione del pascolamento.
Il miglioramento dei pascoli.
La gestione pastorale e la conservazione del territorio.
L'animale utilizzatore come fine e strumento della gestione. Organizzazione del sistema foraggero e della gestione pastorale con finalità polifunzionali.
La valutazione paesaggistica delle risorse pastorali
L’inerbimento tecnico. Ruolo, areali, domanda di inerbimenti tecnici.
Tecniche d’inerbimento: obiettivi dell’inerbimento, inserimento dell’inerbimento nell’ambiente, criteri di messa in opera, limiti dell’inerbimento, conoscenza del sito e difficoltà. Inerbimento su materiali di risulta da orizzonti A. Inerbimento su materiali di risulta di orizzonti profondi e su regolite non pedogenizzata.
Scelta delle specie da inerbimento in funzione delle condizioni e degli obiettivi.
Materiali e tecniche di miglioramento del letto di semina per l’inerbimento. Tecniche e materiali speciali. Manutenzione degli inerbimenti.

Esercitazioni (esterne 12 ore)
Esame di differenti interventi d’inerbimento tecnico.
Esame di differenti situazioni pastorali alpine (2 giorni di permanenza in area alpina per l’osservazione e la raccolta degli elementi tecnici interpretativi delle gestioni pastorali attuate che saranno sintetizzati in un documento individuale da discutere durante l’esame finale).
Esercitazioni esterne 12 h: un giorno nella prima metà di maggio, due giorni in Valgrisanche - prima settimana di luglio- in corrispondenza delle esercitazioni di Alpicoltura I.

Testi consigliati e bibliografia

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All’inizio di ogni lezione o gruppi di lezioni, saranno offerti agli studenti presenti appunti sintetici sull’argomento trattato, sufficienti per la preparazione dell’esame a chi segue il corso e le esercitazioni.
A complemento:
Baldoni R. Giardini L. et al., 2002.- Coltivazioni erbacee-Foraggere e tappeti erbosi (Specie foraggere e da inerbimento.Consociazioni e associazioni prative; Pascoli ).Ed. Patron, Bologna.
Giardini L., 2002 - Agronomia generale e ambientale - Ed. Patron, Bologna.
Hnatyszyn M., Guais A., 1988- Les fourrages et l’eleveur - Lavoisier, Paris.
Pearson G.J., Ison R.L., 1987- Agronomy of Grassland system - Cambridge University press. Cambridge.


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Ultimo aggiornamento: 18/06/2010 09:01
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